Un natale di tanti anni fa, Padre Puglisi chiese a Gesù Bambino un campetto di calcio dove far giocare i bambini del suo quartiere Brancaccio, della sua comunità, di quella comunità ecclesiale che la "Chiesa" gli aveva affidato, ma una pallottola, la sera del 15 settembre 1993, lo spedì "dritto dritto" davanti al Creatore e lui, con lo stesso sorriso con cui aveva "salvato" il suo assassino, gli disse: «Padre Santo, hai fatto di me uno strumento della tua Parola, ora mi chiami per progettare con il tuo Figlio Unigenito un campetto di calcio per i miei bambini. Eccomi qui, sono pronto a mettermi a lavoro, ma visto che ci siamo, insieme al campetto dobbiamo creare delle persone sagge e giuste che se ne prendano cura». Allora il Buon Dio gli rispose: «allora ci vorrà qualche annetto in più...».
Sono passati 17 anni da quel Natale in cui Padre Puglisi chiese a Gesù Bambino un campetto di calcio per i suoi bambini, per questo Natale, 25 dicembre 2010, i suoi bambini avranno più di un campetto di calcio, avranno un Centro Polivalente Sportivo insieme ai volontari e agli operatori che in questi 17 anni si sono impegnati affinchè alcuni dei sogni di Puglisi potessero divenire realtà.
Questo Natale, cari volontari e operatori del Centro, più degli altri anni dobbiamo sentire il peso dell'eredità che Padre Puglisi ci ha lasciato, oggi abbiamo meno alibi dell'anno scorso, se mai ne abbiamo avuti, ognuno di noi è stato "scelto" per continuare l'opera di Puglisi. Forse se Puglisi si fosse rivolto a Babbo Natale il campetto di calcio lo avrebbe realizzato molto ma molto prima ma lui credeva ai sogni, non alle favole. I sogni si possono realizzare se gli uomini ci credono e noi ci abbiamo creduto. Il Centro Polivalente Sportivo è e sarà una grande risorsa per tutto il territorio e per l'intera comunità di Brancaccio, ma il vero "tesoro" è avere volontari e operatori che hanno creduto in quel sogno.

Tramandate agli altri il vostro entusiasmo, abbiate il dono e la forza di dare testimonianza della fede che vi anima, continuate a dare esempio di fortezza e temperanza, avendo per certo che se Dio è con noi nessuno può essere contro di noi.

Buon Natale e auguri a tutti i vostri cari.

Maurizio Artale

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